Antibiotico resistenza e nuove possibilità di diagnosi differenziale offerte dai Tamponi Rapidi per la ricerca dello Streptococco

Negli ultimi anni, il fenomeno dell’antibiotico-resistenza (AMR, AntiMicrobial resistance) è aumentato in maniera esponenziale assumendo sempre più la connotazione di vero e proprio problema sociale di portata mondiale.
La resistenza agli antibiotici può essere definito come un problema multifattoriale. Tra le principali cause possiamo annoverare senza alcun dubbio:
– l’aumento dell’uso di antibiotici sia nell’uomo che nell’animale (anche e soprattutto “uso improprio”);
– l’uso degli antibiotici su larga scala in ambito agricolo e zootecnico;
– la sempre maggiore diffusione in tutto il mondo di ceppi batterici resistenti dovuta all’aumento dei viaggi e degli spostamenti.

L’uso continuo e spesso improprio degli antibiotici, affiancato alla mancanza di nuove molecole ad azione antibatterica, ha avuto come inevitabili conseguenze, da un lato, la crescita di ceppi batterici resistenti (anche a più antibiotici contemporaneamente), dall’altro, l’aumento del numero e della durata dei ricoveri ospedalieri con un impatto importante anche dal punto di vista economico sulla Sanità Pubblica.

Negli ultimi anni l’aumento vertiginoso della portata del problema è stato tale da poter essere definito come una delle maggiori emergenze sanitarie a livello mondiale.

 

 

Il ruolo del Farmacista così come di altre figure sanitarie può e deve essere innanzitutto quello di aumentare la consapevolezza sulla gravità e sulla portata del problema con campagne di educazione sanitaria rivolte alla popolazione.

Per “uso corretto” di un antibiotico, si intende non solo il rispetto della posologia indicata dal medico nel modo e nel tempo di assunzione del medicinale, ma anche la correttezza prescrittiva da parte del medico stesso. Non sempre infatti la presenza di sintomi come febbre, linfonodi della gola ingrossati, presenza di pus a livello delle tonsille ecc. sono sufficienti a diagnosticare in modo certo una faringite streptococcica. Per poter confermare la diagnosi e determinare il trattamento opportuno è necessario eseguire la coltura di un campione prelevato dalla gola.

Di grande importanza in questo senso e di estrema attualità è la recente possibilità introdotta dal Ministero della Salute Italiano di eseguire tamponi rapidi faringei per la ricerca dello Streptococco in Farmacia.

 

 

Tampone Streptococco (Streptococcus pyogenes):

Si tratta di un esame che richiede pochi minuti e consiste sostanzialmente nel prelievo di un campione dalle tonsille del paziente (Tampone Orale e non Nasale) e che potrebbe consentire una immediata diagnosi differenziale, in modo da comprendere la vera natura di una patologia molto comune e diffusa (sopratutto nei bambini) come il mal di gola che, solo in una piccola percentuale di casistiche, necessita di una terapia antibiotica.
La sola positività al tampone faringeo è indice di infezione da Streptococco Beta Emolitico di gruppo A (SBEA) e quindi questa solamente richiede l’utilizzo di antibiotici. Sintomi come febbre, gonfiore mandibolare, essudato a livello delle tonsille, infiammazione e dolore alla gola sono tutti sintomi indicativi di una possibile infezione batterica (valutazione esclusivamente appannaggio Medico), non sempre in grado però di dissipare ogni possibile dubbio.
Un mal di gola NON di origine batterica potrebbe tranquillamente essere gestito con l’aiuto del Farmacista attraverso l’utilizzo di Farmaci da banco in grado di lenire il dolore e il gonfiore, come Antinfiammatori locali (sotto forma per esempio di Spray) o alla volte sistemici (capsule, compresse, polveri per uso orale) ed inoltre con l’aiuto di disinfettanti del cavo orale sempre ad azione locale (caramelle, pastiglie o spray per la gola). Infine, molto rilevanti potrebbero risultare alcuni consigli comportamentali come:
– Bere liquidi caldi
– Rendere l’ambiente circostante con un adeguato tasso di umidità
– Tenere a riposo la voce e coprire sempre la gola
– Non fumare o respirare aria mal sana

In conclusione, il Tampone per la ricerca dello Streptococco potrebbe essere dunque un’ulteriore arma nelle mani di Medico e Farmacista in grado di ridurre l’uso improprio degli antibiotici.

Dottor Nicola Magossi

Bibliografia essenziale:

– Istituto Superiore di Sanità
– Sore throat: quik reference guide for pharmacists
– Federfarma