Il prediabete è una condizione patologica caratterizzata dalla presenza di valori di glicemia (livelli di glucosio, zucchero, nel sangue) superiori alla norma (iperglicemia), ma inferiori ai valori soglia che definirebbero un paziente come diabetico. Il prediabete può essere considerato come un campanello d’allarme per una successiva insorgenza di diabete di tipo 2. Infatti, si stima che oltre il 70% dei pazienti con prediabete, svilupperà il diabete nel corso della sua vita.
Il prediabete è tuttavia una condizione che è possibile arginare, effettuando modifiche nel proprio stile di vita per ridurre il rischio di sviluppare la malattia diabetica e le sue complicanze.
GLICEMIA A DIGIUNO
- DIABETE : > 126 mg/dL
- PREDIABETE: 100 – 125 mg/dL
- NORMALE: < 99 mg/dL
L’American Diabetes Association raccomanda di eseguire lo screening di prediabete in:
1. Adulti a partire dai 35 anni di età
2. Adulti sovrappeso o obesi che presentano almeno uno dei seguenti fattori di rischio:
• Familiarità con Diabete (parenti di 1° grado)
• Sedentarietà
• HDL < 35 mg/dL e/o Trigliceridemia > 250mg/dL
• Malattie Cardiovascolari
• Ipertensione (Pressione Arteriosa > 140/90)
• Etnia ad alto rischio (es. Afro-americani, Asiatici Americani, Latini, Nativi Americani ecc)
• Donne con Sindrome dell’Ovaio Policistico
PREVENZIONE: CONSIGLI PER MIGLIORARE IL PROPRIO STILE DI VITA
• Migliorare la qualità dell’alimentazione, privilegiando pane e pasta integrali e limitando drasticamente i dolci
• Diminuire le calorie e la quantità di grassi nella dieta in caso di obesità o sovrappeso
• Aumentare l’attività fisica e ridurre al minimo la sedentarietà
(in caso di sovrappeso, perdere anche solo una percentuale del 10% del proprio peso può essere un aiuto significativo in ottica di prevenzione)
• Diminuire le porzioni di cibo
• Scegliere acqua o bevande ipocaloriche, anziché bevande normali o succhi di frutta e ridurre il consumo di alcool
• Cuocere al forno, alla griglia o al vapore: usare padelle e pentole antiaderenti per ridurre il consumo di olio e soprattutto burro
• Mangiare più verdure e più alimenti integrali
• Ridurre il fumo di sigaretta
Bibliografia essenziale:
- www.epicentroiss.it
- www.issaliute.it
- www.salute.gov.it
Dottor Nicola Magossi